Periodo di residenza: 21-26 giugno 2021, 24-25 settembre 2021

IL PROGETTO

“Fuori dal Nido”

“Fuori dal nido” è il titolo del progetto che gli artisti Cristina Discacciati, Sara Ghioldi e Damiano Giambelli hanno dedicato all’esplorazione dell’universo poetico di Mario Lodi.
Figura di spicco del panorama pedagogico italiano, Lodi ha trasmesso ai suoi contemporanei – e non solo – una visione del mondo bambino libera e attiva rispetto alla realtà del mondo. In omaggio a questa interpretazione, che è culturale e sociale al tempo stesso, il progetto parte dalla idea di creare un percorso teatrale “en plein air” con la partecipazione attiva del pubblico che ripercorrerà le tappe salienti di uno dei libri centrali della sua vastissima produzione: “Cipì”.

LA COMPAGNIA

Il Teatro del Corvo ha base a Milano, dove si è formato nel 1992, ma ha rappresentato il suo primo spettacolo di burattini in un piccolo paesino del Trentino in una sera d’estate. Da allora predilige il pubblico delle strade e delle piazze, ma si trova a suo agio anche in teatri, scuole, biblioteche, cortili, boschi e in qualsiasi altro posto sia possibile piazzare un teatrino, suonare e, se possibile, camminare sui trampoli.

Ha partecipato a diversi festival di teatro di strada e di teatro di animazione, come Mercantia-Teatro di Strada a Certaldo, La Luna E’ Azzurra di San Miniato, Festival Internazionale delle Figure Animate di Perugia, Alla corte di Tavà (Como), La Luce Azzurra di Catania, Festival Off des Théàtres de Marionnettes di Charleville-Mézières, Marionnettes en Campagne di Lusseray, L’Heure de la Marionnette di Grenoble (Francia), Puppetropolis International Puppet Festival di Chicago, Toy Theater International Festival di New York (USA) e altri.

Ha lavorato in situazioni di piazza ed eventi pubblici in tutta Italia con spettacoli di burattini, pupazzi e trampoleria, o organizzando parate e performance di strada.

Ha lavorato inoltre in scuole, biblioteche e altre strutture pubbliche realizzando laboratori e corsi sui burattini e i pupazzi, sulle ombre, sulteatro, la musica, i libri e la poesia.

Infatti, oltre che a burattini e trampoli, nel lavoro del Teatro del Corvo entrano a far parte pupazzi di medie e grandi dimensioni e di vario tipo, strumenti musicali di vario genere, la poesia e il cantastorie.