FAVOLA SENZA TEMPO / Eccentrici Dadarò
Teatro d’Attore

testo di Michela Marelli, Rossella Rapisarda, Fabrizio Visconti
con Rossella Rapisarda, Michele Correra, Alessandra Curia
regia, scene e disegno luci Fabrizio Visconti
costumi Mirella Salvischiani
musiche originali Marco Pagani
VFC Massimo Bernardo Dolci, Camilla Violante Scheller
consulenza coreografica Francesco Manenti
foto Ernesto Miramondi, Anna Roberto
produzione Eccentrici Dadarò
con il sostegno di Progetto NEXT 2023
Tic tac tic tac tic tac tic taaaa…
Aspetta! C’è qualcosa che non funziona.
Presente, dov’è finito il Sole?
Dovrebbe già essere qui, puntuale come ogni giorno per fare la sua alba.
Presente, dov’è finito?!
Aspetta Passato, contiamoci!
Passato, ci sei! Come sempre.
Presente, ci sono! Come ogni mattina all’alba.
E Futuro? Futuroooo?! Dov’è?… Dove sarà?… Oh no, non c’è… non c’è Futuro!!
Cos’è successo?
Aspetta! Ragioniamo: niente sole, niente alba, niente alba niente giorni, niente giorni niente stagioni, niente stagioni niente tempo, niente tempo niente futur… senza futuro tutto sparirà!! Aaaaahhhhh!!!
Aspetta! Guarda: sulla terra è diventato tutto grigio: niente sole, niente colori, niente erba, niente alberi. Tutto grigio, solo grigio. Sono stati loro: gli UOMINI!
Due stranissimi personaggi, il Passato e il Presente, che abitano in un posto lontano chiamato “Orizzonte del tempo”, hanno solo 24 ore per riparare l’alba, prima che l’indomani all’alba non ci sia più alba e tutto finisca. Ma da soli non possono farcela: solo un uomo potrebbe riparare ciò che ha rotto.
Sì, ma quale uomo? Impegnati come sono a fare e correre, sulla Terra nessuno si è accorto di nulla: né del buio, né del grigio e nemmeno che oramai non ci sono più monti e mari e alberi e che quell’ultimo praticello, che fino a ieri era l’ultimo triangolino di verde rimasto, è stato grigizzato dagli Uomini senza testa.
Solo un uomo ha ancora la testa, anche se ben nascosta sotto al cappuccio, per non farla vedere: lo Spazzino. Sarà lui l’eletto, l’eroe che dovrà sconfiggere gli Uomini senza testa e salvare il Tempo e, quindi, il mondo.
Aspetta! Ma uno spazzino eroe non si è mai visto…
Non importa, non c’è tempo da perdere! Bisogna solo capire come scendere sulla Terra e convincere quello spazzino stanco e pigro a riparare ciò che nessun altro potrebbe aggiustare.
“Favola senza tempo” è la storia di un incontro e di un’amicizia ineludibile: quella tra gli uomini e il loro tempo, per salvare il mondo ora adesso subito e dargli un futuro.
ECCENTRICI DADARò
Nascono nel 1997, da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti.
Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatro di Prosa sono paritariamente campi di indagine sulla comunicazione attraverso il linguaggio del Teatro, la ricerca di un incontro extra-quotidiano attraverso lo spettacolo motivo dominante. La prima ricerca è intorno alla clownerie, l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le arti circensi. L’incontro tra questa esperienza ed il teatro d’attore è il detonatore di quello che sarà il linguaggio della Compagnia in tutte le produzioni successive: una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola ed allo stesso tempo accostare allo sviluppo testuale l’apertura di pause esclusivamente fisiche, che avvicinino ad una empatia col percorso dell’inconscio affiancato a quello della mente logica.