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In arrivo un appuntamento cult al Circolo Everest: Mauro Ermanno Giovanardi in concerto

Sabato 13 dicembre Mauro Ermanno Giovanardi live al Circolo Everest

Sabato 13 dicembre lo spazio Everest vivrà un giorno speciale dedicato alla canzone d’autore.
Sul placo di Vimodrone un grande interprete della musica d’autore italiana: Mauro Ermanno Giovanardi – ex La Crus e più volte Premio Tenco – si esibirà nel concerto “Il mio amore è come una febbre” dividendo il palco con due musicisti e amici di sempre: Gianluca De Rubertis al pianoforte e alla chitarra classica, e lo storico trombettista dei la Crus, Paolo Milanesi (Produzioni FuoriVia).
Talento cantautoriale indiscusso e artista poliedrico che ha saputo re-interpretare i successi di grandi della musica italiana, da Piero Ciampi a Paolo Conte, da Dalida a Giorgio Gaber, Mauro Ermanno Giovanardi, “Joe” come è negli ambienti underground, approda al Circolo Everest per un concerto dall’atmosfera confidenziale legato al mondo della canzone d’autore.
Un appuntamento che è stato possibile realizzare solo grazie alle buone sinergie che in questi anni di lavoro nella zona della Martesana Industria Scenica ha saputo costruire nel territorio.
In primo luogo grazie alla collaborazione del Comune di Vimodrone, main sponsor dell’evento, e alla Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio (sede di Vimodrone). Fondamentali si sono rivelate le relazioni di “buon vicinato” con Coop Cell – proprietaria dello Stabile di via Sant’Anna 4 sede del Circolo Everest e di Industria Scenica – e la croce Bianca PAV Pubblica Assistenza Vimodrone.

Ma veniamo a noi. Anzi, a lui.
Mauro Ermanno Giovanardi inizia la sua carriera musicale con i Carnival of Fools, band storica dell’underground italiano dei primi anni ’90. Nel 1993 insieme ad Alessandro Cremonesi e a Cesare Malfatti fonda i La Crus, formazione che presto ottiene un successo di pubblico e critica superiore ad ogni aspettativa. Con il primo disco, “La Crus” del 1995, la band si aggiudica riconoscimenti quali il Premio Ciampi, la Targa Tenco, la Targa Max Generation e miglior album di debutto per M&D.
Nei quindici anni in cui i La Crus sono stati protagonisti della scena musicale italiana hanno registrato gli album “Dentro Me” (1997), “Dietro la curva del cuore” (1999), “Crocevia” (2001) e “Ogni cosa che vedo” (2003).
Poi nel 2008 arriva la separazione. Inevitabile, dolorosa, spiazzante. Che lascia il pubblico orfano di un gruppo simbolo degli anni ’90 che ha avuto il merito di fondere per la prima volta strumenti acustici e sonorità elettroniche nel contesto della canzone d’autore.
Nelle parole dello stesso Giovanardi “I La Crus si sono volutamente autodistrutti. Consapevoli di andare a sbattere a 200 all’ora contro un muro” (a questo link l’intervista completa). Probabilmente vittime di un percorso di involuzione che ha caratterizzato il passaggio dagli anni 90 ai 2000: l’avvento dell’euro che ha triplicato il costo dei biglietti e dei concerti, internet che nella – almeno nella sua prima fase – ha agito sul mercato discografico diventando un player a tutti gli effetti di un mercato incontrollato; o più semplicemente, sono cambiati i componenti dei La Crus e sono cambiati i gusti del loro pubblico.
Nel 2008 il gruppo saluta le scene in un emozionante tour che culmina in due date a Roma e a Milano, accompagnati da artisti e amici con cui ha condiviso il palco nei quindici anni di carriera professionale: Carmen Consoli, Manuel Agnelli, Cristiano Godano, Nada, Syria, Pino Marino, Mario Venuti, Cristina Donà…
Colpisce nella carriera di Ermanno Giovanardi la sua apertura alle contaminazioni in contesti diversi: dalla poesia alla letteratura passando per il cinema e il teatro. Rispetto a quest’ultimo, molto importante si rivela il sodalizio artistico con l’attore e regista Ferdinando Bruni (Teatro dell’Elfo) per il quale ha curato diverse messe in scena: il concerto-spettacolo “La costruzione di un amore”, la composizione della colonna sonora de “La Tempesta” di Shakespeare, per dirne solo un paio.

Nel 2010 Mauro Ermanno Giovanardi si misura con una nuova impresa: l’Assessorato alla Cultura di Brugherio gli affida l’ideazione e la direzione artistica di un festival sulla canzone d’autore: Parola Cantata – Happening delle Musiche d’Autore raccoglie in 3 giorni migliaia di persone e per l’intero week end trasforma il centro del comune alle porte di Milano in una cittadella della musica con incontri, spettacoli, concerti e performances di artisti come Nina Zilli, Nada, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Ascanio Celestini, Mario Venuti e Davide Van De Sfroos.
Da poco rientrato dal tour estivo “Maledetto colui che è solo” con il Sinfonico Honolulu, il più grande ensemble di musicisti di Ukulele in Italia, lo aspettiamo al Circolo Everest per un concerto che non mancherà di anticipare l’ultimo lavoro di inediti,  appena finito di registrare.
A questo link l’evento su Facebook.
E’ possibile acquistare i biglietti di ingresso sul canale Eventbrite.
Grazie alla sponsorship del comune i cittadini di Vimodrone possono acquistare i biglietti di ingresso a 5 € invece che a 10€. Per info: Circolo Everest, via Sant’Anna 4, Vimodrone. Comunicazione@industriascenica.com

 

 

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