Anche quest’anno, puntuale, è arrivato Pro-Piazza in festa, l’annuale appuntamento con la rete Propolis che a Seggiano – da circa due anni – lavora con i residenti del quartiere per rafforzare i legami e aumentare le occasioni di scambio e incontro.
Quest’anno un grande prato al centro della piazza della stazione ha accolto i visitatori, facendo vivere di giochi e allegria soprattutto i bambini accorsi con le loro famiglie.
I lettori di questo blog conoscono Propolis, ma per chi ci legge per la prima volta ecco di che cosa si tratta: Propolis è è un progetto di coesione sociale che vede associazioni, cooperative gruppi formali e informali riuniti per dare al quartiere di Seggiano di Pioltello, comune nella zona est di Milano, un humus condiviso per far crescere e solidificare la realtà territoriale. Propolis vuole dare agli abitanti di Seggiano occasioni di incontro, dialogo e collaborazione con il fine di aumentare la solidarietà di quartiere e amplificare la coesione tra le persone. Il progetto riunisce la cooperativa Arti e Mestieri Sociali (capofila), Industria Scenica, Enaip di Pioltello e l’Associazione genitori Lilliput la “rete” Sociale di Seggiano che via via si è andata creandosi ed è reso possibile grazie al bando Fondazione Cariplo Coesione Sociale.
Le azioni del progetto che si svolgono durante tutto l’anno, sono molteplici: ci sono gli orti di quartiere, orti da balcone, aiuole condivise e orti scolastici; c’è l ‘azione “quando nasce una mamma” che crea rete e confronto tra le nuove mamme; c’è la webradio che vede i ragazzi delle scuole e del cag Patchanka coinvolti nella registrazione delle trasmissioni e nelle interviste agli abitanti della zona; c’è l’azione dei “raccoglitori di storie” che si siedono al tavolo, che entrano nei negozi, che incrociano nelle strade, che bussano alle case degli abitanti per raccogliere le loro storie e intesserle in un copione; c’è l ‘azione della didattica per competenze che vede gran parte delle scuole del territorio coinvolte; c’è l’azione artigiani in erba che promuove l’inserimento lavorativo dei ragazzi dell’Enaip a costi calmierati per gli utenti del quartiere, insomma….c’è molto che si muove durante i mesi e le stagioni e a settembre, per il secondo anno di fila, tutte le forze sociali coinvolte sono scese nel piazzale antistante la stazione per una grande festa che coinvolge tutto il quartiere, per dire buon proseguimento “ProPolis”!
Lo scorso anno, proprio durante la festa di settembre, Industria Scenica ha portato in scena la prima parte di un lavoro teatrale diviso in più fasi. Lo spettacolo scritto da Letizia Buoso si intitola “se fosse … sarebbe” (a questo link il video teaser realizzato) ed è il frutto del lavoro di raccolta di storie intrapreso durante l’anno. Lo spettacolo ha toccato i temi che hanno segnato Seggiano dal secondo dopoguerra agli anni ’80 (a questo link il nostro racconto di Propolis 2014)
Da allora il lavoro di Industria Scenica non si è fermato ma, anzi, é proseguito nella direzione di raccolta di storie e aneddoti su Seggiano direttamente dalla memoria dei cittadini. Il secondo spettacolo racconterà infatti dagli anni ’80 all’oggi e sarà pronto per la primavera.
Veniamo a quest’anno.
Cosa c’era a ProPiazza in Festa?
C’era il Gruppo Bellezza Multiculturale, interno al Centro di Cultura Popolare, che ha organizzato una mostra intitolata “Io sono multiculurale“: le fotografie dei nuovi cittadini di Seggiano delle più diverse nazionalità raccontano di un paese sfaccettato, dalle 1000 sfumature, che vuole fare del multiculturalismo un punto di forza. All’ingresso Faizan, un ragazzo di 23 anni da 6 residente a Pioltello, ci racconta attraverso la sua esperienza come proprio la coesione e la solidarietà vadano coltivate perché possono diventare mezzo di crescita e arricchimento per l’intera comunità: il Centro di Cultura Popolare, infatti, organizza diversi gruppi: il gruppi italiano per stranieri, il gruppo salute, il gruppo bellezza multiculturale, il gruppo giovani, il gruppo donne e i gruppi di studio per aiutare i ragazzi di tutte le età nei compiti scolastici.
Lui stesso, ci racconta, ha partecipato alle lezioni appena messo piede a Pioltello dal Pakistan, il suo paese d’origine. Ed ora che studia Economia all’Università di Bergamo è giunta per lui l’ora di ricambiare dando una mano come insegnante!
C’era l’associazione Le Vele che dà sostegno ai gruppi familiari fragili ed è impegnata tanto nell’integrazione dei disabili quanto nel recupero dei ragazzi che sono fuori dal percorso scolastico organizzando per loro corsi per panificatori e biciclettai. A ProPiazza ha allestito un corner per la riparazione delle biciclette avvalendosi dell’esperienza di uno dei volontari.
C’era la compagnia dell’associazione culturale Conteatro Vivo che ha portato in piazza una performance, metafora delle relazioni umane ai tempi di internet: una lunga corda e 4 bizzarri personaggi legati tra loro hanno tenuto la scena fino a che una miriade di palloncini ha colorato di rosso il cielo di Pioltello.
C’era il corso di stencil e realizzazione del logo Propolis organizzato da noi e condotto dal writer Zolfo, già collaboratore di Industria Scenica su diversi progetti che coinvolgono la street art.
Zolfo, al secolo Simone Brullo, ha realizzato un grandissimo stencil del logo Propolis e ha aiutato i bambini nella definizione dei particolari colorati. Non solo: ha risposto alle domande che solo la curiosità di un bambino può pensare, li ha aiutati a prendere confidenza con il colore, a non aver paura della bomboletta, a dedicarsi con pazienza ad un’opera pubblica che sarà esposta nei prossimi giorni in un luogo ancora da definire.
A fine serata un enorme simbolo del lavoro collettivo è stato issato per salutare un’altra edizione di ProPiazza in festa che si conclude.
ProPiazza è molto altro. Lungo tutto il pomeriggio la piazza è stata al centro di attività positive e costruttive che hanno coinvolto persone di tutte le età. Non dimentichiamo la Biblioteca comunale, il Centro Famiglia e il Nido Jenner che ha organizzato laboratori creativi per i piccoli, il gruppo informale di Libera Martesana che ha fatto conoscere il lavoro svolto nel territorio insieme ai prodotti di Libera Terra, l’Arci Malabrocca e la web radio di Propolis, il centro di Cultura Popolare che ha allestito la mostra “Anche qui succedono cose belle”, lo spazio mamme e bambini dell’Associazione Genitori Lilliput e l’Associazione Giochiamo, il Mocapi, Movimento Casa Pioltello, EDT, l’educativa territoriale di Pioltello, l’Enaip, gli Ortinsieme.
E l’attività di Industria Scenica, impegnata con i suoi “raccoglitori di storie” per aggiungere un nuovo tassello alla storia di Seggiano. Prossimamente in scena.