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In arrivo Sherpa 2015/16: Circolo Everest ancora sulla vetta del Teatro!

La nostra vocazione per il Teatro non l’abbiamo mai nascosta. Anzi.
Con l’autunno torna la nuova edizione della stagione di Teatro Sherpa al Circolo Everest. Quest’anno gli appuntamenti con alcuni dei grandi interpreti della prosa contemporanea italiana saranno accompagnati da una grande novità: gli spettacoli Apripista, pillole teatrali della durata di 20 minuti riservate agli artisti emergenti che da febbraio apriranno le singole serate Sherpa.

Il debutto di Sherpa si terrà venerdì 16 ottobre con la nuova produzione di Industria Scenica, lo spettacolo Andavo a 100 all’ora, vincitore del bando Next – Laboratorio delle Idee 2014 di Regione Lombardia. Il testo è di Renata Ciaravino (già nostra collaboratrice con WEBulli, di cui ha curato la supervisione registica e drammaturgica); la regia è affidata a Luca Quaia. In scena gli attori Anna Coppola, Ermanno Nardi e Serena Facchini di Elea Teatro (compagnia interna a Industria Scenica).
Lo spettacolo si inscrive nel lavoro sulle patologie contemporanee condotto da Industria Scenica negli ultimi anni: dopo WEBulli in cui si studiavano da vicino gli effetti nell’uso/abuso dei social network da parte degli adolescenti, Andavo a 100 all’ora punta la lente sulle brutture di un altro male contemporaneo: la dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (a questo link tutte le info).

Il 13 novembre Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi (A.T.I.R.) saranno in scena con lo spettacolo (s)Legati: la storia drammaticamente vera dei due alpinisti britannici Joe Simpson e Simon Yates che nel 1985 si sono misurati con una delle più grandi imprese della storia dell’alpinismo: la scalata del Siula Grande. E’ la storia della loro amicizia e della corda che li tiene legati: una metafora dei legami umani e delle relazioni che a volte, per tenerci in vita, occorre spezzare (a questo link la scheda dello spettacolo).

Il tema Social Network farà da filo conduttore alla serata dell’11 dicembre che vedrà sul palco accanto a WEBulli lo spettacolo Il gioco di Effe, Social Game Over del Teatro Linguaggicreativi.

Il 15 gennaio la compagnia Errare Persona porterà in scena Ninetta e le altre. Le Marocchinate del ‘44. Uno spettacolo unico nel suo genere scaturito da un’indagine su fonti orali che ha coinvolto l’intera provincia di Frosinone e che ha per tema lo stupro di guerra perpetrato ai danni della popolazione del Basso Lazio durante la seconda guerra mondiale. Il più grande di tutti i tempi – insieme a quello in Bosnia – e certamente uno dei pochissimi mai studiati.

Venerdì 26 febbraio il pubblico parteciperà ad una performance che di serata in serata si aggiorna, sperimenta, cambia nome: Homo Ridens_Vimodrone (Teatro Sotterraneo) non è un semplice spettacolo ma un test sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati stimoli che attengono alla risata: l’intento è quello d’indagare l’attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e la complessità.

Nello spettacolo Acquadoro di Lucilla Giagnoni (in agenda per marzo 2016) ritroviamo uno spaccato d’Italia all’indomani della seconda guerra mondiale, precisamente nella provincia di Novara. Un’Italia uscita provata dalla guerra, che riscopre i mestieri di un tempo e registra le prime vittorie sindacali, che è a un passo dalla modernità ma manda i suoi a cercare l’oro lungo le sponde del Ticino. Tratto dal testo L’oro del mondo di Sebastiano Vassalli, lo spettacolo recupera la memoria del territorio e le sue trame, accompagnato dal sottofondo musicale di Marco Tamagni e Paolo Pizzimenti.

E’ Bello vivere liberi!  è uno spettacolo che vuole liberare la Resistenza dai classici connotati legati al dolore e darle un nuovo significato: quello di una festa, la prima grande festa Nazionale del nostro paese libero! E per farlo si deve alleggerire della retorica, del nozionismo e del grigiume, deve abbandonare i toni foschi per fare propria la gioia della Libertà. L’attrice Marta Cuscunà, accompagnata sulla scena da 5 marionette e un pupazzo, tratteggia la figura di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata ad Auschwitz.

La stagione si conclude a maggio con Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno, di Laura Curino e Gabriele Vacis. E’ la storia di Camillo, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che fonda, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. Laura Curino, una delle più straordinarie interpreti di teatro civile italiano, porta sul palco di Vimodrone la nascita di un sogno per l’Italia del dopo-guerra, esempio per le generazioni a venire di come sia possibile fare impresa (con profitto), avendo a cuore anche la sua dimensione umana.

Progetti Apripista

Sin dalla sua nascita il Circolo Everest ha tenuto fede alla sua vocazione di luogo promotore di iniziative culturali legate al territorio. Non soltanto. Ha accolto e valorizzato gruppi di ricerca sperimentali, giovani compagnie di teatro-danza, progetti drammaturgici alternativi, spettacoli di teatro OFF. In continuità con quanto svolto in questi mesi, Sherpa 2015-16 dà vita al progetto Apripista: 4 pillole di teatro che faranno da apertura agli spettacoli in cartellone, da febbraio, dedicate agli spettacoli delle compagnie emergenti.
Si alterneranno sul palco Francesco Meola (Kuafu), Jessica Leonello (Cingomma), Francesca Franzè e Luca Serafini (Ommiddio), Federica D’Angelo e Ksenija Martinovic (Vestimi bene e poi uccidimi).

Info e prezzi

Tutti gli spettacoli si terranno presso la sede del Circolo Everest, in via Sant’Anna 4 a Vimodrone (a pochi metri dalla MM2 Vimdorone).
Il biglietto intero ha un prezzo di 13€. Il biglietto ridotto (10€) è riservato ai residenti a Vimodrone, agli over 65 a gli under 18, ai tesserati Heroes 2015.
Per chi non ha ancora compiuto 14 anni l’ingresso è di 5€, mentre per ogni spettacolo sarà attiva la promo Facebook a 11€.

 

Per informazioni scrivete pure a comunicazione@industriascenica.com

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