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TEATRO DI FIGURA – COMPAGNIA QUARANTA MINUTI

TEATRO DI FIGURA – COMPAGNIA QUARANTA MINUTI

Periodo di residenza: 1-15 dicembre 2021

 

IL PROGETTO

 

“FERNWHE, O LA FAME DEL PANE ALTRUI”

di Costantino Orlando e Riccardo Paltenghi

Lo spettatore è il fuoco che, nel laboratorio artigianale, trasforma il lavoro di ricerca sul rapporto fra acqua e farina in pane. La realtà del teatro, il pane, arriva solo con il confronto fra la pasta e il fuoco.

La parola tedesca Fernweh non ha un corrispettivo in italiano, ma si può tradurre con “nostalgia per luoghi che non si sono mai conosciuti”.
La nostalgia (Heimweh) è ciò che prova chi è partito quando ripensa a casa sua.

Max, solo nel suo appartamento a Berlino dopo un’ennesima giornata di lavoro frustrante, non sa nemmeno più qual è casa sua. Dunque va a cercare sé stesso in casa d’altri; tenta di ricostruire la sua storia ascoltando quelle dei suoi vicini, di ricordare nelle ricette altrui il sapore del suo pane.

Il pane, in tutte le sue forme e varianti, è una chiave d’accesso in grado di sbloccare ricordi che sembravano perduti. Il corpo drammaturgico di questo spettacolo nasce da una serie di interviste audio che raccontano del rapporto tra pane e migrazione.

Cosa ci lega al posto da cui siamo nati? Ricordi di odori, sapori, immagini, sensazioni, abitudini.
Il pane è il simbolo di ciò che ci lega alle nostre radici, ripetere il gesto dell’impastare il pane è un modo di tornare a casa.

Dal gesto si sviluppa un microcosmo visivo popolato di mani, che vivono lo spazio scenico insieme all’animatore.
La farina, l’acqua e il fuoco sono gli elementi concreti con cui si misura, in scena, l’attore/animatore: deve esplorarne la forza e i limiti. Allo stesso modo Max si troverà faccia a faccia con i suoi vicini e con le storie che essi gli raccontano.

Intanto le voci stesse degli intervistati vengono manipolate e impastate ad elementi di musica elettronica per costruire i paesaggi sonori ed emotivi che si susseguono dentro e intorno al nostro protagonista, fino a sommergerlo.

LA COMPAGNIA

 

La Compagnia Quaranta Minuti nasce nel 2020 dalla collaborazione tra Costantino Orlando e Riccardo Paltenghi, nell’ambito del corso europeo di teatro di figura Animateria.
In un ambiente vario e ricchissimo di stimoli diversi, i loro rispettivi background musicali, di teatro danza e di teatro sociale convergono in un teatro di figura essenziale e versatile, concepito come terreno di sperimentazione totale.
Attirati da questa prospettiva, dopo pochi mesi si aggiungono alla compagnia Marco Cuccaro, sound designer e musicista elettronico attivo sulla scena di Berlino, e Arianna Mattietti, fotografa, musicista e scenografa diplomata a Brera con una tesi sul teatro d’oggetto.
I quattro, nei primi mesi del 2021, sono costretti a lavorare a distanza incontrandosi sulla piattaforma Zoom, la quale scandisce il tempo delle prove in tranches da quaranta minuti.
Il nome che la compagnia si dà è quello del tempo prezioso, di lavoro e di gioia, che si conquista anche nelle situazioni più avverse.

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